IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, recante  «Norme
di semplificazione degli adempimenti  dei  contribuenti  in  sede  di
dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche'
di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni» e, in
particolare, l'art. 12, comma 5, il quale prevede  che,  con  decreto
del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  tenendo  conto  delle
esigenze generali dei contribuenti, dei sostituti e dei  responsabili
d'imposta  o  delle  esigenze   organizzative   dell'amministrazione,
possono essere modificati i termini riguardanti gli  adempimenti  dei
contribuenti relativi a imposte e  contributi  dovuti  in  base  allo
stesso decreto; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26  ottobre  1972,
n. 633, recante «Istituzione dell'imposta sul valore aggiunto»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998,  n.
100; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n.
322,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  regolamento   recante
«Modalita' per la presentazione  delle  dichiarazioni  relative  alle
imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive
e all'imposta sul valore aggiunto»; 
  Visti gli articoli 21 e 21-bis del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010 n.  122,
concernenti, rispettivamente, «Comunicazione dei dati  delle  fatture
emesse e ricevute»  e  «Comunicazioni  dei  dati  delle  liquidazioni
periodiche I.V.A»; 
  Visto  l'art.  4,  del  decreto-legge  22  ottobre  2016,  n.  193,
convertito con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016,  n.  225,
concernente   «Disposizioni   recanti   misure   per   il    recupero
dell'evasione»; 
  Visto, in particolare, l'art. 4, comma 4, decreto-legge 22  ottobre
2016, n. 193, che ha confermato il termine previsto dall'art. 21, del
citato decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 per la trasmissione  delle
comunicazioni dei dati  delle  liquidazioni  periodiche  IVA  di  cui
all'art. 21-bis dello stesso decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78
entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate  27
marzo 2017 concernente «Definizione delle informazioni da trasmettere
e delle modalita' per la comunicazione dei dati delle fatture  emesse
e ricevute e dei dati delle liquidazioni periodiche IVA di  cui  agli
articoli 21 e 21-bis del  decreto-legge  31  maggio  2010,  n.  78  e
modifica dei termini per  la  trasmissione  dei  dati  delle  fatture
stabiliti dal provvedimento del direttore dell'Agenzia delle  entrate
del 28 ottobre 2016, numero 182070»; 
  Vista la legge 27 luglio 2000, n.  212,  recante  «Disposizioni  in
materia di statuto dei diritti del contribuente»; 
  Ritenuto  opportuno  disporre  un  differimento  del   termine   di
trasmissione  delle  comunicazioni  dei   dati   delle   liquidazioni
periodiche IVA di cui all'art. 21-bis  del  decreto-legge  31  maggio
2010, n. 78, introdotto dall'art. 4, comma 2,  del  decreto-legge  22
ottobre 2016, n. 193, al fine di agevolare gli  adempimenti  posti  a
carico dei contribuenti e degli intermediari; 
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Differimento, per l'anno 2017,  del  termine  di  trasmissione  delle
  comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche  IVA  relativi
  al primo trimestre dell'anno 2017 
 
  1.  Le  comunicazioni  dei  dati  delle   liquidazioni   periodiche
dell'imposta  sul  valore  aggiunto  di  cui  all'art.   21-bis   del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 relative al primo trimestre  2017
sono trasmesse entro il 12 giugno 2017. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 22 maggio 2017 
 
                                                p. Il Presidente      
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Boschi           
 
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze      
          Padoan          
 

Registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2017 
Ufficio  controllo  atti  P.C.M.   Ministeri   giustizia   e   affari
esteri,reg.ne prev. n. 1159